Area marina protetta capo Carbonara
è situata nella Sardegna sud orientale e si estende da capo Boi sino all’isola Serpentara.
Oltre al promontorio di capo Carbonara, fanno parte dell’Area protetta:
- Isola dei Cavoli
- Isola di Serpentara
- La secca dei Berni ( situata fra l’isola dei Cavoli e l’isola Serpentara)
- Le secche di Mezzo e di Libeccio (a sud dell’isola dei Cavoli)
- La secca di Santa Caterina (a ovest dell’omonima cala)
- La secca dei Pescatelli (nella zona di mare antistante porto Saruxi).
L’Area marina protetta capo Carbonara è abbondantemente popolata di branchi di barracuda, ricciole e dentici. Inoltre in questo territorio vi sono tantissime altre specie ittiche, quali:
Nelle immense praterie di posidonia, è possibile ammirare splendidi esemplari di pinna nobilis, mentre invece nelle franate granitiche si possono scorgere magnifici ventagli di gorgonie.
A causa delle forti mareggiate invernali, in prevalenza causate dai venti di libeccio e maestrale , in passato vi sono stati numerosi ammaraggi.
Nei fondali di Capo Carbonara, infatti giacciono diversi relitti come ad esempio; galere romane e navi cargo.
Di seguito sono riportati alcuni tra i e relitti che è possibile visitare;
- secca dei Berni “Galera romana”
- secca di Punta Molentis “Veliero Spagnolo”
- secca di Libeccio “Ancore romane”
- isola dei Cavoli “Relitto dei tubi”
- secca di Santa Caterina “Nave da carico Egle”
- capo Carbonara “Traghetto Elba Ferry